Il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91 disciplina l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione delle regioni, degli enti locali, dei loro enti ed organismi strumentali e degli enti del Servizio sanitario nazionale. [...]
Il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91 disciplina l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione delle regioni, degli enti locali, dei loro enti ed organismi strumentali e degli enti del Servizio sanitario nazionale. Per quanto riguarda gli enti locali, l'art. 18-bis del D. Lgs. 118/2011 prevede che gli enti adottino un sistema di indicatori semplici, denominato "Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio", precisando, al comma 4, che ".. il sistema comune di indicatori di risultato degli enti locali e dei loro enti ed organismi strumentali è definito con decreto del Ministero dell'Interno, su proposta Commissione sull'armonizzazione contabile degli enti territoriali. l'Adozione del Piano di cui al comma 1 è obbligatorio a decorrere dall'esercizio successivo all'emanazione dei rispettivi decreti.".
In attuazione a quando sopra, è stato approvato dal Ministero dell'interno il Decreto 22 dicembre 2015 "Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio degli enti locali e dei loro enti ed organismi strumentali". Pertanto, il dato sarà disponibile a decorrere dal Consuntivo 2016.